È anche conosciuta come Porta d’Oriente e il perché è presto detto: si tratta, infatti, della città più orientale d’Italia, che dal fascino dell’est è stata investita in pieno.
Otranto è uno scrigno di tesori da scoprire e ammirare. Scopriamo insieme cosa visitare a Otranto durante una vacanza nel Salento.
Otranto: storia e cosa vedere
Otranto è una cittadina piccola, ma dalla bellezza smisurata. Il suo nome deriva da Hydruntum, un torrente che attraversa la Valle dell’Idro, tra Uggiano la Chiesa e Otranto. Lo splendido borgo adriatico vanta origini greche, ma la sua storia è segnata dal succedersi di vari popoli, che ne hanno contaminato e arricchito la cultura e le tradizioni. Longobardi, Bizantini, Angioini, Aragonesi, Ottomani, Veneziani e Francesi sono passati di qui, lasciando tracce dal valore inestimabile. Testimone imponente di secoli di storia, il Castello Aragonese è sicuramente uno dei principali punti d’interesse della città. La sua aura misteriosa conquistò anche lo scrittore Horace Walpole, che nel 1764 vi ambientò il primo romanzo gotico della storia della letteratura, dal titolo “Il Castello di Otranto”. L’aspetto attuale della fortezza è il risultato di una serie di trasformazioni e ristrutturazioni avvenute nel corso del tempo. In particolare, subì un importante ampliamento a seguito del celebre attacco saraceno del 1480.Di questa vicenda storica parlano anche le ossa degli 800 martiri idruntini, ancora conservate nella splendida Cattedrale di Santa Maria Annunziata. Dopo l’assedio guidato da Ahmet Pascià, infatti, le scimitarre saracene giustiziarono ben 813 cittadini di Otranto per aver rifiutato di convertirsi all’Islam. Visitando la Cattedrale di Otranto, non si può non restare affascinati dal meraviglioso mosaico pavimentale, che raffigura l’Albero della Vita e numerose scene bibliche.
Altra chicca da non perdere è la graziosa Chiesetta di San Pietro, di origine bizantina e ricca di affreschi di pregio.
Una passeggiata nel dedalo di viuzze del suggestivo centro storico idruntino consente al visitatore di immergersi in un’atmosfera senza tempo. Le botteghe artigiane, i negozietti e ristorantini tipici contribuiscono a ravvivare e rendere ancora più autentica l’esperienza della città.
E per respirare a pieni polmoni il senso di assoluta libertà che questo confine orientale sa regalare, non ci si può esimere da piacevoli momenti sul Lungomare degli Eroi e al pittoresco porto di Otranto.